Dal piazzale delle scuole di Tesero si prende via Fia e in fondo si svolta a sx salendo a incrociare la s.f. e successivo sentiero con segn. n. 518. Lo si segue da subito in ripida salita seguendo le indicazioni per “Piazol – Forzelin – Croce del Cornon”. Raggiunta la cima si cala ad una larga insellatura dove si prende a dx e passati accanto al Baito dell’Armentagiola si continua a scendere per un buon sentiero (segn. n. 514) fino in fondo alla valle dove si incrocia il segn. n. 510. Superato il Rio Bianco inizia la seconda salita; superata la loc. Casera Vecia si prosegue per breve tratto costeggiando il torrente per poi svoltare decisamente a dx e salire su buon sentiero al Passo Saline dove si prende a sx il segn. n. 509 (ind. per Baito Valbona). Nei pressi del baito si sale a dx (senza sentiero ma con tracce di passaggio della gara) una larga dorsale erbosa che sale ad incontrare il segn. 515 a breve distanza dalla cima del Monte Agnello. Dalla cima si segue la dorsale fino a intravedere in basso a dx la stazione di arrivo degli impianti di risalita. Si svolta quindi a sx, di nuovo su segn. 509, e per prati si passa di fianco al Baito “La Bassa” e si prosegue fino ad imboccare un sentiero segnato ma senza numero che supera il Dos dei Branchi e scende all’insellatura dell’Armentagiola dalla quale si è transitati nella prima parte della discesa dal Cornon. Si imbocca ora a dx il segn. n. 523 (ind. per “Slavin - Pont de Vasa”) scendendo ripidamente fino a una s.f. dove si segue a sx l’ind. per Tesero. La strada termina subito dopo e si continua su un bel sentiero che, senza ulteriori indicazioni, taglia lungamente, a mezzacosta, il versante ovest del Cornon. Con alcuni tornanti si inizia a perdere quota fino ad incrociare, poco sopra il paese di Tesero, il sentiero 518 percorso nel primo tratto di salita e lo si segue a ritroso giungendo in breve al punto di partenza.


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