La nuova Autorizzazione integrata ambientale predisposta il 12 ottobre 2012 dalla commissione AIA per l'Ilva è considerevole punto di discontinuità con il passato. Finalmente vengono definiti limiti quantitativi alle emissioni dei fumi per tutti i settori impiantistici dell'’area a caldo, limiti in larga misura prossimi ai valori più bassi previsti nelle nuove M.T.D. (migliori tecnologie disponibili). Ma le zone d'ombra ancora prevalgono: nelle prescrizioni non si tiene ancora conto dell'impatto sanitario sulla popolazione, il ritardo inaccettabile nella fermata dell'altoforno 5 e nella copertura dei parchi minerali.
0: PARCHI MINERALI Ver detalle |
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3: COKERIE Ver detalle |
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5: PORTO Ver detalle |
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7: AGGLOMERATO Ver detalle |
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9: ACCIAIERIA 1 Ver detalle |
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Troppo lunghi i tempi (tre anni) concessi dalla nuova AIA per la copertura dei parchi minerali.
L'Aia non prevede per l'azienda alcun obbligo di fidejussione: una tutela per il territorio e i cittadini nel caso l'impresa decidesse di chiudere i battenti.