dove si incontravano tutti gli amici. Non dovrebbe mancare, fra le migliaia di persone che vanno a sciare ogni domenica da noi, qualche sciatore che viene ancora quassù. Itinerario – Dalla Conca del Farno 1280 m si prosegue passando da Prato Porta, si continua a destra per la mulattiera e si incontra la cascina di q. 1400. La pista prosegue per la costa poco pendente. Nel primo tratto con poca neve affioreranno i sassi. Superati tre canali, dopo oltre 1 km di insensibile salita si sbocca sul vasto pianoro a N della Montagnina. Proseguire verso E e passando per una cascina con portico, si arriva con un ultima breve salita alla< Tribulina> Morti della Montagnina 1483 m. La pista prosegue di costa con saliscendi , quasi per un km; con poca neve qui affiorano i sassi, fino a quota 1490: Corna Altare ore 1,30. Si discende liberamente di costa incontrando pochi alberi, a un breve piano.1391 m. Una breve salita conduce a una tondeggiante altura 1427 m. Facilmente si discende a Cascina Paradiso (Baita dell’Acqua) 1360 m, un pozzo con acqua buona. Proseguire per il larghissimo costone, un breve passaggio obbligato fra poche piante poi liberamente fino a un vasto piano 1120 m. in fondo al Fogarolo. Prendere a O per la mulattiera pistata prima in leggera discesa poi in leggera salita e in un breve tratto di bosco si supera un valloncello. Raggiunta Cascina Succo Martico 1185 comincia una discesa che porta nel bosco al principio della mulattiera , molte volte accidentata, per la quale in 500 metri si raggiunge la Valle Gavazzo. Una sensibile salita nel bosco conduce ai vasti prati di Baita Pianone 1142 m: ore 1,30. Da qui si può discendere da molte parti, ma la pista più frequentata è quella di Stalla dei Morti. Un passaggio brevissimo nel bosco e la conca successiva portano alla Chiesetta di S. Lucio 1027 m. Rifugio a pochi passi. Prati intersecati da brevi fasce di alberi conducono alla mulattiera dove è un Crocifisso. Se la mulattiera che si allarga fino a diventare carreccia non è ghiacciata, si scende piacevolmente ad incontrare la rotabile che sale a S. Lucio da Clusone q. 576: ore 1,30. In totale ore 2,30. Da S. Lucio quando la strada innevata sia in buone condizioni si può scendere appunto per essa in 4 km c. a quota 576. " />

TRAVERSATA DEL FORMICO-FARNO-CLUSONE-GIRO CLASSICO MOLTO FREQUENTATO FINO ALLA FINE DEGLI ANNI `60

Leer descripción ↓↓ Ver el mapa


SCI-ALPINISTICA E SCI-ESCURSIONISTICA CLASSICA, MOLTO FREQUENTATA IL SABATO E LA DOMENICA FINO AGLI ANNI '60. RIPORTO INTEGRALMENTE LA RELAZIONE TRATTA DALLA: " GUIDA SCIISTICA DELLE OROBIE DI LUIGI BENIAMINO SUGLIANI " CAI DI BERGAMO ANNO 1971. ORA IL PERCORSO E' NOTEVOLMENTE CAMBIATO SIA PER LA COSTRUZIONE DI NUOVE STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI, SIA PER LA CRESCITA DEGLI ALBERI AD ALTO FUSTO E DI ALTRA VEGETAZIONE. SI PUO' ANCORA FARE BENISSIMO, MA BISOGNA VALUTARE IL PERCORSO AL MOMENTO, ANCHE IN RELAZIONE ALL'INNEVAMENTO DELLA STAGIONE. Conca del Farno 1280 m – Fogarolo –Baita Pianone 1142 m – Clusone q. 576. Carattere della gita – E’ la classica < traversata > dove si incontravano tutti gli amici. Non dovrebbe mancare, fra le migliaia di persone che vanno a sciare ogni domenica da noi, qualche sciatore che viene ancora quassù. Itinerario – Dalla Conca del Farno 1280 m si prosegue passando da Prato Porta, si continua a destra per la mulattiera e si incontra la cascina di q. 1400. La pista prosegue per la costa poco pendente. Nel primo tratto con poca neve affioreranno i sassi. Superati tre canali, dopo oltre 1 km di insensibile salita si sbocca sul vasto pianoro a N della Montagnina. Proseguire verso E e passando per una cascina con portico, si arriva con un ultima breve salita alla< Tribulina> Morti della Montagnina 1483 m. La pista prosegue di costa con saliscendi , quasi per un km; con poca neve qui affiorano i sassi, fino a quota 1490: Corna Altare ore 1,30. Si discende liberamente di costa incontrando pochi alberi, a un breve piano.1391 m. Una breve salita conduce a una tondeggiante altura 1427 m. Facilmente si discende a Cascina Paradiso (Baita dell’Acqua) 1360 m, un pozzo con acqua buona. Proseguire per il larghissimo costone, un breve passaggio obbligato fra poche piante poi liberamente fino a un vasto piano 1120 m. in fondo al Fogarolo. Prendere a O per la mulattiera pistata prima in leggera discesa poi in leggera salita e in un breve tratto di bosco si supera un valloncello. Raggiunta Cascina Succo Martico 1185 comincia una discesa che porta nel bosco al principio della mulattiera , molte volte accidentata, per la quale in 500 metri si raggiunge la Valle Gavazzo. Una sensibile salita nel bosco conduce ai vasti prati di Baita Pianone 1142 m: ore 1,30. Da qui si può discendere da molte parti, ma la pista più frequentata è quella di Stalla dei Morti. Un passaggio brevissimo nel bosco e la conca successiva portano alla Chiesetta di S. Lucio 1027 m. Rifugio a pochi passi. Prati intersecati da brevi fasce di alberi conducono alla mulattiera dove è un Crocifisso. Se la mulattiera che si allarga fino a diventare carreccia non è ghiacciata, si scende piacevolmente ad incontrare la rotabile che sale a S. Lucio da Clusone q. 576: ore 1,30. In totale ore 2,30. Da S. Lucio quando la strada innevata sia in buone condizioni si può scendere appunto per essa in 4 km c. a quota 576.


1: TRAVERSATA DEL FORMICO-FARNO-CLUSONE-GIRO CLASSICO MOLTO FREQUENTATO FINO ALLA FINE DEGLI ANNI '60
Ver detalle


Lugares de interés (POIs) del Mapa

1: TRAVERSATA DEL FORMICO-FARNO-CLUSONE-GIRO CLASSICO MOLTO FREQUENTATO FINO ALLA FINE DEGLI ANNI '60


Más sobre TRAVERSATA DEL FORMICO-FARNO-CLUSONE-GIRO CLASSICO MOLTO FREQUENTATO FINO ALLA FINE DEGLI ANNI '60

Comentarios

comments powered by Disqus