Seehorn da Gabi - SA - VS

Il Seehorn si nota già nei pressi della barriera di confine del Sempione tra Svizzera e Italia si eleva subito come un ago sovrastato da una lunga e grossa antenna. Bisogna arrivare a Gabi, passata, sulla curva dietro all'Hotel si trova un ampia zona di parcheggio. Subito si attraversa il torrente Laggina che sbarra l'accesso ai pendii su solido ponticello seguendo una strada bianca nel rado bosco in direzione sud, costeggiando il torrente. Arrivati ad una isolata abitazione, Gsteihus, si può piegare subito a sinistra innalzandosi nel bosco seguendo il sentiero estivo che rimonta il pendio passando da tutte le frazioncine, o proseguire ancora lungo la valle e risalire girando a sinistra più avanti su un ampia spianata soggetta a slavine. Con gli sci ai piedi è più comodo salire da qui. Ripreso il bosco e il sentiero più sopra si attraversa un piccolo ruscello, si raggiungono le prime baite alpine che si alternano ad ampi spazi, si passa da una restaurata piccola Cappella, e si continua così la progressione in salita, in direzione Est. Ora si riprende il bosco puntando a tenersi in centro della valletta tra le pareti: del Seehorn, che si intravede, e il Tschuggmatta, si perviene al Furgga Pass, 1872 m. Ci si affaccia sulla valle dello Zwischbergen, bisogna adesso rimontare il versante sulla sinistra innalzandosi, traversando sotto il ripido pendio appena protetto da sparsi larici, prestare attenzione. Si sbuca sulla conca che contiene il laghetto, invisibile nella stagione innevata, ancora traversando in direzione, verso il lato di Nord-Est della cresta, con numerose inversioni in direzione Nord, attenzione pericolo valanghe se il pendio è carico, ad agguantare la cima, 2439 m. Difficoltà: BS Tempo ore 4 - 4,1/2 di salita Dislivello: 1250 m. Discesa per lo stesso percorso di salita si può traversare tenendosi alti sulla destra, solo con condizioni di stabilità del manto nevoso su belle pendenze.