Mont Blanc du Tacul - AO

La via normale di ascesa al Mont Blanc du Tacul, dal versante Italiano percorre tutto il lungo ghiacciaio, in direzione Nord-Ovest, che si attraversa per andare al Rifugio des Cosmiques. Dal rifugio Torino alla Punta Helbronner dove arriva la cabinovia in uno scenario tra i più fantastici al mondo, si perde quota scendendo dal ghiacciaio, si evita una zona di numerosi crepacci, trovando il giusto passaggio, poi praticamente si sfila lungamente sul lato sinistro tutto il Mont Blanche du Tacul con l'insieme dei suoi numerosi e famosi satelliti. Su terreno mai sostenuto, ci si innalza appena sotto il col du Midi, 3523 m, che piegando a sinistra si raggiunge. Ci si trova adesso sopra e al centro di un grandioso pianoro con alla destra l'Aiguille de Midi e il sottostante Rif. de Cosmiques. e sulla nostra sinistra, avendo praticamente aggirato la montagna, l'impressionante parete Nord del Tacul. Si sale il versante che diventa man mano nella progressione sempre più ripido, si passa sotto e si contornano imponenti e paurosi seracchi in un ambiente severo, quando il terreno si fa meno inclinato si arriva sull'ampia spalla. Lo scenario è impagabile, si domina una delle vei normali di salita al Monte Bianco, davanti a questo il Mont Maudit La spalla la si risale comodamente fino alle roccette che segnano la vetta, 4284 m. Il percorso è sempre ben tracciato essendo molto frequentato, sia la traversata dal Rif. Torino al Col du Midi, sia la parte di salita al Mont Blanche du Tacul. Difficoltà: PD La salita è sempre a rischio di distacco e caduta di seracchi pensili, non va affrontata dopo precipitazioni nevose