Corno di Sardegnana - Pizzo Torretta (30/06/2012)

Irrinunciabile gita in una delle zone più remote e selvaggie delle Orobie . Partenza dal lago di Carona e risalita verso il rifugio Calvi . Deviazione per il sentiero estivo e usciti dal primo tratto boschivo risalita per il vallone precedente quello della Val dei Frati per pietraie sconnesse ed arbusti su tracciato privo di indicazioni . L'unica direzione da seguire è quella dei Corni di Sardegnana sempre nel mirino . Dopo dura salita si raggiunge il lago del Vallone incastonato in uno spettacolare anfiteatro ed aggiratolo a destra risalita per altrettanto estenuante canalino erboso superato il quale saliremo una pietraia sin alla sommità della cresta dove alla nostra sinistra apparirà un verticalissimo contrafforte da superare con semicerchio a destra abbassandosi prima e risalendo poi faticosamente l'ennesimo canalino . Nuovamente raggiunta la sommità mantenendo difficoltà alpinistiche vicino al II° grado risaliremo tenendo la destra e raggiungendo così il pilastro finale da inboccare inizialmente per la spaccatura a sinistra sin al raggiungimento di due veri e propri buchi nella roccia dove infilarsi per riapparire sulla sommità finale del Corno di Sardegnana . ( superato il primo buco è anche possibile per cresta destra esposta raggiungere la cima ) . Dopo il meritato riposo discesa per il versante sud : possibile discesa con due tiri di corda doppia per la presenza di spit tuttavia noi con attenzione si è discesi disarrampicando per via intuibile sin alla base della parete sud da dove proseguendo si risale per canale erboso fiancheggiando la costa sud delle creste che collegan i corni al pizzo Torretta per portarci poi faticosamente e per cresta intuibile alla seconda cima dell'itinerario , il Pizzo Torretta appunto . Secondo meritato riposo e discesa per versante opposto sempre concentrati per cresta sin al p.so di Aviasco da cui per itinerario conosciutissimo si è raggiunto in serie lago Colombo , laghi e rifugio Gemelli , lago Casere , lago Marcio ed infine il lago di Carona da dove si era partiti . Inutile sottolineare le spettacolari e panoramiche vedute dalle due vette .