Un viaggio nel tempo: grandi eventi in Toscana.

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0: Fiabesque a Peccioli, PI
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1: Palio di Buti, PI
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2: Carnevale di Viareggio, LU
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3: Carnevale di Castiglion Fibocchi, AR
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4: Carnevale di Piombino, LI
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5: Capodanno Pisano, PI
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6: Capodanno Fiorentino, FI
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7: Palio dei Somari a Torrita di Siena, SI
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8: Balestro del Girifalco a Massa Marittima, GR
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9: Gioco del Ponte a Pisa, PI
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10: Luminara e Palio di San Ranieri a Pisa, PI
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11: Giostra del Saracino a Arezzo, AR
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12: Calcio storico fiorentino, FI
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13: Palio di Siena, SI
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14: Monteriggioni Medievale, SI
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15: Mercantia a Certaldo, FI
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16: Giostra dell'Orso a Pistoia, PT
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17: Effetto Venezia a Livorno, LI
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18: Palio Marinaro dell'Argentario, GR
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19: Bravio delle Botti a Montepulciano, SI
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20: Volterra AD, PI
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21: Rificolona a Firenze, FI
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22: Luminara di Santa Croce a Lucca, LU
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23: Assedio alla Villa, Poggio a Caiano, PO
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24: Palio della Balestra a Sansepolcro, AR
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25: Rievocazione Storica e Gioco del Pozzo a Montevarchi, AR
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Lugares de interés (POIs) del Mapa

0: Fiabesque a Peccioli, PI

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Dove e quando: centro storico di Peccioli. tra dicembre e gennaio (verificare le date nel sito ufficiale).

Fiabesque
Un lungo percorso, fatto di teatro e musica, di danza e luci, di laboratori e incontri. La Città della Fiaba, nasce per offrire a bambini e ragazzi (ma anche a genitori, nonni, adulti in cerca di cose belle e nuove) momenti di intrattenimento, di incontro, di formazione. Perché la fiaba è un luogo antico e comune a tutti i popoli, insegnamento e narrazione nello stesso spazio rarefatto, che ancora una volta si darà appuntamento nel borgo di Peccioli.

Nelle strade del centro storico, nella Piazza del Popolo e nel palco di Piazza Domenico da Peccioli si alterneranno le performance e gli spettacoli di nuove compagnie e nuovi artisti, mentre bande musicali sfileranno per le strade per omaggi musicali, suggestioni oniriche e sonore.

Per approfondimenti: http://bit.ly/H6ruZz

Link: www.fiabesque.org

*Foto by Marco Prisi (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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1: Palio di Buti, PI

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Dove e quando:
Buti, Pisa. Prima domenica dopo il 17 gennaio.

Il Palio di Buti
Trae le sue origini dalla festa religiosa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici. La manifestazione si svolge ogni anno a gennaio, nella domenica che segue il 17, festa di Sant'Antonio Abate. La competizione è preceduta da un ricco calendario di eventi con degustazioni, cene itineranti e spettacoli in piazza, oltre che dalla tradizionale sfilata storica delle contrade.

Dopo la Santa Messa dei Cavallai, alle prime ore della domenica, nelle Contrade e nelle tante osterie del borgo è usanza ritrovarci per la tradizionale trippata.

A metà mattina tutte le Contrade sfilano per il paese, fino a raggiungere il sagrato del Duomo, dove consegnati ai fantini giubba e berretta, vengono benedetti i cavalli che correranno il Palio. Intorno alle 14.45 iniziano le corse.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GINfxz

Link: www.paliodibuti.org

*Foto ripresa dal sito ufficiale paliodibuti.org


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2: Carnevale di Viareggio, LU

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Dove e quando:
Carnevale, Lungomare di Viareggio e Cittadella del Carnevale.

Il carnevale di Viareggio
Nato nel 1873 ogni anno attira ancora in Versilia migliaia di turisti rapiti dal fascino dei carri di cartapesta, modellati con ri tipici ritratti allegorici e satirici dei personaggi famosi dell'anno precedente.

Il Martedì Grasso del febbraio 1873 è nato il Carnevale di Viareggio così come oggi è conosciuto: evento spettacolare tra i più belli e grandiosi del mondo.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GQmeh2

Link: www.viareggio.ilcarnevale.com

*Foto by Francesco Terzini (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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3: Carnevale di Castiglion Fibocchi, AR

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Dove e quando: centro storico di Castiglion Fibocchi. Penultima domenica del periodo del Carnevale.

Il Carnevale dei "Figli di Bocco"
Una manifestazione antica dove i duecento figuranti, vestiti con costumi fantastici e con il volto celato da preziose maschere di cartapesta, con le loro eleganti riverenze invitano l’ospite ad entrare in un limbo arcano dove il tempo non ha più dimensione.

Per la bellezza e la cura del particolare dei costumi e l’atmosfera che si crea, la manifestazione di Castiglioni è stata più volte paragonata a quella di Venezia, e di tale paragone i “Figli di Bocco” ne sono fieri.

La manifestazione dà spazio a vari artisti di strada, rappresentazioni teatrali, stands gastronomici e d’intrattenimento vario e spettacoli pirotecnici.

Per approfondimenti: http://bit.ly/H9cg4Q

Link: www.carnevaledeifiglidibocco.it

*Foto by Emanuele Ferrari (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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4: Carnevale di Piombino, LI

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Dove e quando: Piombino. Carnevale.

Il Carnevale piombinese
Il Carnevale piombinese ha solide radici storiche. Ripreso a cura della Pro Loco di Piombino nel 2008, con l’edizione dello scorso febbraio 2011 per la prima volta si è presentato con il nome di "Bacco in Maschera – Carnevale di Piombino Città del Vino", con il patrocinio dell’Associazione nazionale Città del Vino, della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Comune e di tutte le associazioni di categoria.

Il successo dell’edizione 2011 ha spronato gli organizzatori a consolidare questa idea che rappresenta l’unica manifestazione carnevalesca in Italia che abbia al centro il tema del vino, in coerenza con la vocazione agricola e produttiva di questo territorio.

A partire dagli inizi del ’900 il carnevale rappresenta per la città Piombino una delle manifestazioni più importanti che si tramanda dal lontano 1927. Figura centrale di questa manifestazione è il “Cicciolo”, mascherone di cartone che rappresenta un uomo con in mano un calice di vino, che al termine della manifestazione viene bruciato nella piazza principale della città (piazza Bovio) davanti a migliaia di persone. La figura del Cicciolo è collegata a quella del dio Fufluns con il calice del vino in mano, che “beone e buontempone” guida le sfilate del carnevale della città.

Per approfondimenti: http://bit.ly/H6yMMJ

Link: www.carnevale.prolocopiombino.it

*Foto by Laura Canovaro (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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5: Capodanno Pisano, PI

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Dove e quando: Pisa. 25 marzo.

Il Capodanno Pisano
Una tradizione secolare che segue la grandiosa storia della Repubblica Marinara. A Pisa il Capodanno si festeggia due volte: non solo il 1° gennaio come in tutto il mondo, ma anche il 25 marzo. I Pisani non si dimenticano infatti delle loro tradizioni e ogni anno ripropongono l’inizio dell’anno secondo quanto accadeva nel periodo tra il 1200 e il 1749, quando il nuovo anno coincideva con il giorno dell’Annunciazione, nove mesi prima del Natale (Anno Pisano ab Incarnatione Domini). Questo calendario durò infatti fino al 20 novembre 1749, giorno in cui il Granduca di Toscana Francesco I di Lorena ordinò che in tutti gli stati toscani il primo giorno del gennaio seguente avesse inizio l'anno 1750, in modo da adeguarsi al Calendario Gregoriano.

Oggi come ieri il Capodanno Pisano è scandito e rappresentato da una sorta di orologio solare, un fenomeno fisico tanto semplice quanto spettacolare e suggestivo: a mezzogiorno esatto un raggio di sole penetra nel Duomo da una finestra rotonda della navata centrale e colpisce un uovo di marmo sopra una mensola posta sul pilastro accanto al pergamo di Giovanni Pisano, sul lato opposto. L'evento è preceduto da un Corteo Storico della Repubblica Marinara e dei Gonfaloni dei Comuni Pisani e celebrato da una breve cerimonia liturgica, che termina esattamente alle 12.00.

Il programma dell’intero fine settimana di festa è veramente molto ricco di eventi in tutta la provincia di Pisa.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GL1FDf

Link: www.pisaunicaterra.it

*Foto by Marco Conti (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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6: Capodanno Fiorentino, FI

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Dove e quando: centro storico di Firenze. 25 marzo.

Il Capodanno Fiorentino
Una delle festività ufficiali del Comune di Firenze e si celebra il 25 marzo di ogni anno, nove mesi prima di Natale giorno della nascita di Gesù Cristo.

Dal Medioevo fino al 1750, il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa celebra l’Annuncio dell’Incarnazione, ricevuto dalla Vergine Maria, fu assunto come inizio del calendario civile di Firenze. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l'inizio dell'anno al 1º gennaio, ma Firenze continuò a considerare il 25 marzo come il suo Capodanno, fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per Firenze il 1º gennaio come data iniziale dell'anno civile.

La manifestazione è ricordata con un corteo storico che partendo dal Palagio di Parte Guelfa si sviluppa nel percorso per le vie cittadine, fino alla Basilica della SS. Annunziata.

Per approfondimenti: http://bit.ly/A7wJkS

Link: www.comune.fi.it


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7: Palio dei Somari a Torrita di Siena, SI

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Dove e quando: Torrita di Siena, 25 marzo.

Il Palio dei Somari
Una festa popolare che i torritesi celebrano in onore di San Giuseppe (patrono dei falegnami), dato che a Torrita di Siena la lavorazione del legno era ed è tutt’oggi un’attività molto diffusa.

La festa esalta due componenti del lavoro dell’uomo: la fatica e la semplicità. Così, fin dalla prima edizione, che fu disputata il 19 marzo 1966 (appunto per San Giuseppe) è proprio Lui ad essere dipinto in ogni Palio.

A contendersi il Palio, vi sono le otto contrade di Torrita di Siena: Porta a Pago, Porta a Sole, Porta Gavina, Porta Nova, Le Fonti, Stazione, Refenero e Cavone. Tutte hanno i loro colori, il loro stemma, le comparse, ambientate nella metà del XV secolo e costituite dalla Dama, dal Principe, dall’Alfiere, dagli Sbandieratori e Tamburini e da una serie di altre figure impeccabilmente vestite con costumi d’epoca.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GRR9JL

Link: www.paliodeisomari.it/

*Foto by Michele Mischitilli (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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8: Balestro del Girifalco a Massa Marittima, GR

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Dove e quando: Piazza del Duomo di Massa Marittima. La quarta domenica di maggio e la seconda domenica di agosto.

Il Balestro del Girifalco
Prendono parte alla gara 24 balestrieri, 8 per ciascuno dei Terzieri in cui è divisa Massa Marittima fin dai tempi della sua costituzione a Libero Comune. La gara è preceduta da un corteo, composto da oltre 150 persone che indossano fedeli riproduzioni di costumi medioevali.

Dopo le evoluzioni dei bravissimi sbandieratori, ha inizio la gara vera e propria. Le frecce vengono scagliate mediante la balestra antica all’italiana, riproduzione di quelle usate nel ’400. Il balestriere, dopo aver caricato la propria arma, prende posto sul banco di tiro e scaglia la propria freccia verso il bersaglio detto “corniolo” o “tasso”, posto alla distanza di 36 metri. Il corniolo, posto al centro del grande girifalco, è un legno di forma troncoconica di circa 13 centimetri di diametro e sporgente per 42 cm da una base circolare anche essa in legno e del diametro di 50 cm.

Il balestriere vincitore, la cui freccia si sarà conficcata più vicina al centro del corniolo, riceverà in premio una simbolica freccia d’oro, mentre al suo Terziere verrà assegnato il “drappellone” in seta dipinta.

Per approfondimenti: http://bit.ly/moeqcI

Link: www.societaterzierimassetani.it

*Foto by Ruben Charles (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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9: Gioco del Ponte a Pisa, PI

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Dove e quando: Ponte di Mezzo, Pisa. Ultimo fine settimana di giugno.

Il Gioco del Ponte
Si svolge nell'ultimo fine settimana di giugno e prevede, prima della Battaglia sul Ponte di Mezzo, un Corteo Storico composto da oltre settecento figuranti.

Le truppe di Tramontana e Mezzogiorno sfilano in contemporanea ma in ordine separato sui quattro Lungarni contigui al Ponte di Mezzo; è presente anche un terzo corteo, quello dei Giudici, composto da 81 elementi. L’intensità dello sforzo profuso durante il combattimento dai venti componenti di ogni squadra, tutti di eccezionale stazza fisica, è impressionante. Vale ancora l’antico principio che assegna la vittoria alla squadra che rimane padrona del Ponte, spingendo il pesante carrello, e con esso gli avversari, all’estremità opposta della rotaia di scorrimento.

La prima edizione del Gioco del Ponte conosciuta e certa porta la data del 22 febbraio 1568.

Per approfondimenti: http://bit.ly/b3NW4v

Link: www.amicidelgiocodelponte.it

*Foto by Andrea Stani (ripresa da Flickr in Creative Commons).


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10: Luminara e Palio di San Ranieri a Pisa, PI

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Dove e quando: Lungarni di Pisa. 16 giugno.

La Luminara
Sui Lungarni di Pisa si rinnova ogni anno, all’imbrunire del 16 giugno, la magia della Luminara di San Ranieri. Per tradizione i pisani sono soliti celebrare con questa singolare illuminazione la festività patronale del 17 giugno.

Sono circa settantamila i lumini a cera che vengono meticolosamente deposti in bicchieri di vetro liscio diafano ed appesi in telai di legno dipinti di bianco (detti in gergo biancheria), modellati in modo da esaltare le sagome dei palazzi, dei ponti, delle chiese e delle torri che si affacciano sui lungarni pisani.

Unica eccezione rispetto a questo scenario sono la Torre Pendente, illuminata con padelle ad olio collocate anche sulle merlature delle mura urbane che racchiudono la Piazza dei Miracoli. Sulle acque dell’Arno vengono inoltre deposti ed affidati alla corrente molti lumini galleggianti.

La tradizione della Luminara risale al 25 marzo 1688.

Il Palio di San Ranieri
La sera del 17 giugno Pisa celebra il suo patrono San Ranieri. I quattro quartieri storici si sfidano nelle acque dell’Arno in un’appassionante regata, eredità della tradizione di Pisa Repubblica Marinara.

Le origini del Palio di San Ranieri risalgono al Medioevo, quando simili competizioni si svolgevano a Pisa in occasione della Festa dell’Assunta.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GIxDyP; http://bit.ly/GJF8Bk

Link: www.pisaunicaterra.it

*Foto by Carlo - funebre (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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11: Giostra del Saracino a Arezzo, AR

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Dove e quando: centro storico di Arezzo. Penultimo sabato di giugno e prima domenica di settembre (in 2012, nei giorni 23 giugno e 02 settembre).

La Giostra del Saracino
Un antico gioco cavalleresco nato nel Medioevo e ripristinato nel 1931. Il torneo, ambientato nel XIV secolo, vede sfidarsi i Quartieri di Porta S. Spirito, Porta Crucifera, Porta del Foro e Porta S. Andrea. Due cavalieri per ciascun Quartiere si gettano al galoppo, lancia in resta, contro un automa corazzato che rappresenta un saraceno armato di mazzafrusto ("Buratto Re delle Indie"). Vince, e conquista la ‘Lancia d'oro’ per il proprio Quartiere, la coppia di giostratori che realizza il maggior punteggio nel colpire lo scudo del Saracino.

Per approfonfimenti: http://bit.ly/GSfcJe

Link: www.giostradelsaracino.arezzo.it

*Foto by Fabio Gismondi (ripresa da Flickr in Creative Commons).


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12: Calcio storico fiorentino, FI

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Dove e quando: Piazza Santa Croce, Firenze. 24 di giugno.

Il calcio storico di Firenze
Un torneo che vede come protagonisti i quartieri storici di Firenze. Quattro squadre per quattro colori, rispettivamente i blu per il quartiere di Santa Croce, i bianchi per Santo Spirito, i verdi per San Giovanni e i rossi per Santa Maria Novella, che si sfideranno nello scenario memorabile di Piazza Santa Croce, per poi assistere alla grande finale del 24 giugno.

Nell'antichità il gioco era praticato dalla romana Florentia per preparare atleticamente i propri legionari. La più memorabile e famosa partita di "Calcio in Livrea" fu giocata il 17 febbraio 1530 in Piazza Santa Croce tra i "Bianchi" e i "Verdi", mentre la città era assediata dalle truppe imperiali.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GKmIPO

Link: www.calciostoricofiorentino.it

*Foto ripresa dal sito ufficiale calciostoricofiorentino.it.


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13: Palio di Siena, SI

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Dove e quando:
02 luglio - Palio di Provenzano
16 agosto - Palio della Assunta
Piazza del Campo, Siena

Il Palio di Siena
L'estate toscana inizia con il grande appuntamento del Palio di Siena che ritorna puntuale nel cuore storico di una delle più belle città del mondo. Una tradizione storica che sembra risalire al 1633 e che rivive ancora ogni anno portando Siena in un salto indietro nel tempo.

Il Palio - Una grande tradizione che dura quattro giorni, dalle prove della mattina del 29 giugno fino alla corsa del 2 luglio per il Palio di Provenzano, e dal 13 fino al 16 agosto per il Palio dell'Assunta.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GRHRKr

Info utili:
Parcheggi per i giorni del Palio - Aperti 24 ore su 24, informazioni aggiornate in tempo reale per indirizzare gli automobilisti e scale mobili sempre in funzione.
Parcheggio San Francesco: dislocato in via Baldassarre Peruzzi, ha una capienza di 270 posti, è facilmente raggiungibile da viale Toselli o da viale Sardegna ed è collegato al centro storico dalla scala mobile che sbocca in piazza San Francesco. Particolarmente adatto per chi vuole raggiungere piazza del Campo ma anche per i contradaioli diretti nei rioni di Giraffa, Bruco, Lupa, Civetta, Leocorno.
Parcheggio Santa Caterina: a ridosso di Fontebranda, l'area di sosta conta circa 500 posti auto. Si raggiunge da Pescaia ed è a poche centinaia di metri dalla tangenziale. Punto di attracco per turisti e senesi diretti in piazza del Campo o nelle contrade vicine come Oca, Selva, Drago. In prossimità del parcheggio, nell'area degli ex Macelli di Fontebranda è aperta la scala mobile che collega la zona con il Costone e quindi l’area del Duomo.
Parcheggio Il Duomo: situato dentro Porta San Marco, il parcheggio ha una capienza di 210 posti auto. E' giusta meta per chi ha voglia di passeggiare per il centro storico scoprendo un angolo particolare di Siena e per i contradaioli di Chiocciola, Selva, Tartuca, Pantera.
Parcheggio Il Campo: E' il più vicino a piazza del Campo, conta su 570 posti auto ed è facilmente raggiungibile da via Massetana direzione porta Tufi. Per la sua collocazione è l'area di sosta di riferimento per i contradaioli di Tartuca, Onda, Aquila, Torre essendo vicino a questi rioni.
Parcheggio Stadio/Fortezza: situato vicino a piazza Matteotti, con una capacità di 780 posti auto, è il parcheggio scelto da chi è diretto nella zona nord del centro: vicino ai rioni di Drago, Istrice, Lupa, Oca. Il giorno del Palio, come negli anni scorsi per questa area di sosta, sarà applicata la tariffa unica di 20 euro per l'intera giornata, ridotta ad 8 euro per i possessori della minipay Siena card.
Parcheggio La Stazione: situato nel piazzale Rosselli, con una capienza di 500 posti, si trova nell'immediata periferia. Da qui si può raggiungere il centro percorrendo a piedi viale Mazzini e via Garibaldi oppure utilizzando i mezzi pubblici.
Parcheggio di via Roma: si tratta dei posti auto lungo la via in prossimità di porta Romana ed è particolarmente indicato per i contradaioli del Valdimontone. In questa area di sosta il pagamento è possibile con le monete o la tessera minipay presso i parcometri.
Parcheggi di viale Fruschelli/Pannilunghi: situati nella zona di San Prospero sono un'ulteriore alternativa per gli automobilisti diretti nella zona nord del centro storico. In queste aree di sosta il pagamento è possibile con le monete o la tessera minipay presso i parcometri.
Parcheggi di via Bastianini/Mascagni: sono i posti auto dislocati lungo le due vie nella zona dentro Porta San Marco. In queste aree di sosta il pagamento è possibile con le monete o la tessera minipay presso i parcometri.

Link: www.paliodisiena.it, www.ilpalio.org

* Foto by Teymur Madjederey (ripresa da Flickr in Creativve Commons).


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14: Monteriggioni Medievale, SI

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Dove e quando: Centro storico di Monteriggioni. Luglio (in 2012 nei giorni 6,7,8, 13, 14 e 15).

La Festa Medievale
Un appuntamento oramai canonico dell’estate toscana. Da quando è nata, nel 1991, ha sempre avuto il magnifico scenario della cinta muraria di Monteriggioni dove per due fine settimana si ricrea l’atmosfera e l’ambientazione di un villaggio medievale con le sue guarnigioni militari, gli artigiani, i nobili e i popolani.

Dal 2007 poi la festa ha visto un rinnovo totale coinvolgendo nell’organizzazione il Cers (Consorzio Europeo per le Rievocazioni Storiche) con la cui direzione artistica la festa si è rivoluzionata introducendo laboratori didattici e giochi per i bambini, ma anche battaglie di cavalieri, assedi e incendi del castello: uscendo quindi dalle mura e creando spettacolo alle pendici del colle di Monteriggioni.

Link: www.monteriggionimedievale.com

*Foto by Mirh (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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15: Mercantia a Certaldo, FI

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Dove e quando: centro storico di Certaldo, Firenze. Luglio (in 2012 - dall'11 al 15 luglio)

Mercantia
Il Festival Mercantia illumina ogni anno il borgo di Certaldo, per cinque giorni a luglio,  con una luce leggera e antica come quella dell'arte di strada. Un evento all’insegna del tema “luce leggera” con spettacoli e artisti capaci di parlare al cuore, di rigenerare, di sollevare.

Un programma sempre ricco e trasversale, dal teatro all'artigianato, dall'arte contemporanea allo spettacolo, senza dimenticare le scenografie naturali del  centro storico.

Per approfondimenti: http://bit.ly/95LabF

Link: www.mercantiacertaldo.it

*Foto by Katia Boccanera per intoscana.it ripresa da Flickr



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16: Giostra dell'Orso a Pistoia, PT

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Dove e quando: Piazza del Duomo, Pistoia. 25 luglio.

La Giostra dell'Orso
La Giostra dell'Orso è una riedizione moderna dell'antica "corsa del palio" documentata fin dalla prima metà del sec. Xlll, la quale si svolgeva il 25 luglio, per la festa di S. Jacopo, patrono di Pistoia.

Il corteo - La sfilata è composta dai gonfaloni della montagna e della pianura, nonché dalle bandiere delle arti maggiori e minori della città e dei quattro rioni. Ogni rione è rappresentato, come nei tempi antichi, da tre compagnia: una suggestiva sfilata di circa 300 persone nei loro caratteristici costumi medievali che si snoda lungo le vie del centro storico fino alla piazza del Duomo.

La Giostra - La gara viene disputata fra dodici cavalieri, tre per ciascuno dei quattro rioni che prendono il nome dalle porte della città ed hanno come simbolo il Leone, il Cervo, il Drago e il Grifone. I cavalieri, due a due, le lance abbassate, percorrono al galoppo l'apposito tracciato, creato lungo il perimetro della piazza, fino a raggiungere le figure di due orsi stilizzati che costituiscono il bersaglio da colpire. Al termine viene proclamato il rione vincitore, mentre il cavaliere che individualmente ha con seguito il maggior punteggio ottiene il titolo di "Cavalier speron d'oro di Pistoia e contado". 

Per approfondimenti: http://bit.ly/GQxDZm

Link: www.giostradellorso.it

*Foto ripresa dal sito ufficiale giostradellorso.it


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17: Effetto Venezia a Livorno, LI

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Dove e quando: quartiere Venezia, Livorno. Tra luglio e agosto.

L'Effetto Venezia
Nel cuore di Livorno un affascinante quartiere settecentesco fatto di canali navigabili, ponti di marmo ed eleganti palazzi, questa è la suggestiva cornice di Effetto Venezia. La Kermesse livornese che unisce arte, musica, tradizioni e spettacolo e che festeggia  i più di 25 anni di vita.

Ogni anno nella stupenda estate toscana, tra luglio e agosto, viene proposto un programma in grande stile con tanti eventi e un calendario con tante iniziative che seguono un fil rouge diverso per ogni edizione. Tutta la città è coinvolta, anche i quartieri limitrofi, a partire da piazza Garibaldi, immortalata in una delle scene clou dell'ultimo film di Paolo Virzì "La prima cosa bella".

Per approfondimenti: http://bit.ly/GQOcUS

Link: www.livornoeffettovenezia.it

*Foto by Andrea - sacherfire (ripresa da Flickr in Creative Commons)


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18: Palio Marinaro dell'Argentario, GR

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Dove e quando: Porto Santo Stefano. 15 agosto.

Il Palio Marinaro
Il 15 Agosto, giorno dell’Assunta, è festa nell'incantevole Porto Santo Stefano ed è in questa occasione che prende vita l’avvenimento più pittoresco dell’estate Santostefanese: Il Palio Marinaro dell’Argentario.

Già nel giugno 1702, durante la visita di Filippo V di Spagna al porto furono disputate gare di battelli in suo onore ma per i più l’origine del Palio si identifica con quella della sua leggenda. Secondo questa fantastica narrazione sembra che alcuni pescatori del luogo, a bordo di un Tartarone, una grossa imbarcazione a remi adibita a pesca a sciabica, per sfuggire alla cattura dei pirati saraceni alla ricerca di schiavi, abbiano ingaggiato una furibonda corsa, conclusasi con l’occultamento della barca locale in una grotta naturale della costa che da allora si chiama Grotta del Turco.

Una tradizione che si tramanda di anno in anno per non disperdere gli elementi costitutivi di un patrimonio sociale e storico che caratterizzano questa cittadina di mare. Una gara di cannottaggio unica al mondo in cui si misurano i rappresentanti dei quattro rioni del Paese, per conquistare un simbolo, il Palio appunto che andrà ad accrescere la gloria della contrada.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GQKCeH

Link: www.palioargentario.it


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19: Bravio delle Botti a Montepulciano, SI

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Dove e quando: centro storico di Montepulciano. Ultima domenica di agosto.

Il Bravio delle Botti
Si tratta della sfida tra le otto Contrade di Montepulciano: Cagnano, Collazzi, Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia, che si contendono un panno dipinto facendo rotolare botti del peso di 80 kg lungo un percorso in salita di 1800 metri.

Il cammino da effettuare è predefinito, i punti di partenza sono otto, disposti su due file. La botte di ogni Contrada occupa la posizione assegnatali con l'estrazione della mattina. Ai rintocchi del Campanone della Torre del Palazzo Comunale il Giudice di partenza da il segnale di via alla corsa.

Le botti sono spinte da due uomini detti "spingitori" mentre il percorso della gara si snoda tra le suggestive strade del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GQCZVF

Link: www.braviodellebotti.com

*Foto by Patrick Kiogh (ripresa da Flickr in Creative Commons).


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20: Volterra AD, PI

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Dove e quando: centro storico di Volterra. Terza e quarta domenica di agosto.

Volterra AD
La terza e quarta domenica di agosto Volterra è animata da focosi destrieri, audaci cavalieri, nobili, dame, artigiani e mercanti, popolani e contadini, sbandieratori e balestrieri, musici e giullari che come per incanto faranno rivivere il misterioso Medioevo della città.

Come ogni anno, con Volterra AD 1398, il centro storico della città si animerà di un passato mai sopito e i visitatori saranno trasportati, quasi per magia, indietro nel tempo.

Le strade del borgo medievale ripropongono le botteghe di antichi mestieri del '300, presentano i banchi di cibi e prodotti tipici della zona dell'epoca e sono animate da gruppi musicali, teatrali e giocolieri. Tutto il paese, abitanti compresi, fanno un salto nel passato, accompagnano il visitatore e lo fanno sentire veramente in un'atmosfera medievale.

Per approfondimenti: http://bit.ly/qDSJ5V

Link: www.volterra1398.it

*Foto ripresa dal sito ufficiale volterra1398.it


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21: Rificolona a Firenze, FI

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Dove e quando: 7 settembre, Piazza Santissima Anunziata, Firenze.

La Rificolona
Si fa risalire questo evento alla metà del seicento, quando alla vigila della festa di Maria Vergine i contadini dalla campagna arrivavano numerosi di notte recando i loro prodotti per venderli sotto i loggiati di Piazza Santissima Annunziata nella cui chiesa si celebravano le funzioni in onore di Maria.

Poiché i contadini e le fantesche arrivavano di notte con lanterne di carta dalle forme variopinte sorrette da bastoncini che venivano chiamate Rificolone dai Fiorentini.

La Festa della Rificolona si è ora trasformata in una festa per bambini che si divertono a far dondolare le variopinte lanterne di carta in allegri cortei canzonandosi e cantando.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GQt5Y1

Link: www.comune.firenze.it

*Foto by Nadia Fondelli (ripresa da Flickr in Creative Commons).


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22: Luminara di Santa Croce a Lucca, LU

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Dove e quando: 13 settembre, dalla Basilica di San Frediano alla Cattedrale di San Martino, a Lucca.

La Luminara di Santa Croce
La suggestiva processione del Volto Santo (Luminara di Santa Croce) si svolge il 13 settembre di ogni anno e ripercorre lo stesso itinerario, con partenza dalla Basilica di San Frediano intorno alle 20.00 e arrivo alla Cattedrale di San Martino, dove viene impartita la Benedizione e viene eseguito il tradizionale Mottettone (una composizione polifonica di tipo corale e strumentale, composta anno per anno da musicisti lucchesi). Aperta da una grande croce realizzata con centinaia di fiori, la processione è accompagnata da una luminara di migliaia di lumini di cera.

Il Volto Santo (o Santa Croce) è un crocifisso in legno di noce che misura m 2,24 x 2,65 e si trova all'interno della Cattedrale di San Martino.

Nei tre giorni precedenti alla Luminara di Santa Croce nel quartiere San Frediano si svolge una serie di eventi, per l’Ante Diem Sanctae Crucis, con l'intento di valorizzare il patrimonio culturale e storico, riproponendo quello che accadeva in città nel periodo medievale.

Per approfondimenti: http://bit.ly/qdASZW

Link: www.luccatourist.it

*Foto by Roberta Ristori per intoscana.it


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23: Assedio alla Villa, Poggio a Caiano, PO

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Dove e quando: Villa Medicea di Poggio a Caiano. Settembre  (in 2012 nei giorni 14, 15 e 16).

L'Assedio alla Villa Medicea
La Villa Medicea di Poggio a Caiano, voluta da Lorenzo il Magnifico e prediletta da suo figlio, che divenne poi papa Leone X, nel ‘500 doveva presentarsi come la più maestosa e accogliente delle Ville che si ergevano nel contado come simbolici presidi del potere.

Un'occasione per assaporare di nuovo e più intensamente le atmosfere rinascimentali che tornano ad animare, nel mese di settembre, la Villa e gli annessi Medicei, le strade e le suggestive piazzette. L’intero centro storico, ritroverà suoni e immagini di un passato nei fatti sempre presente.

Un’invasione pacifica e allegra di artigiani che tengono vive abilità non sopraffatte dalla tecnologia quella che sperimenteremo insieme al virtuosismo di danzatori, musicisti, attori che si cimentano nel recupero di un patrimonio, fonte antica della nostra identità, coniugato sapientemente all’abilità di chi sorprenderà i nostri palati con delizie d’altri tempi.

La Villa Medicea riprende vita con le stanze, i saloni, il teatrino e il giardino saranno animati da personaggi in costume dame, cavalieri, poeti, menestrelli e artigiani al lavoro che riproporranno ai visitatori scene di vita quotidiana rinascimentale.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GRTHHM

Link: www.assedioallavilla.it

*Foto ripresa dal sito prolocopoggioacaiano.it


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24: Palio della Balestra a Sansepolcro, AR

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Dove e quando: Piazza Torre di Berta, Sansepolcro, Arezzo. Seconda domenica di settembre.

Il Palio della Balestra
Una rievocazione storica che affonda le sue radici nello splendido rinascimento toscano e che ancora oggi sa emozionare.

Nella cornice di Piazza Torre di Berta, racchiusa da palazzi rinascimentali, si svolge la storica disputa tra i balestrieri della città di Sansepolcro e gli eterni amici-rivali di Gubbio. I festeggiamenti hanno già inizio dal venerdì con il "convivio rinascimentale" nel chiostro di Santa Chiara ma la grande festa si ha dalla domenica mattina con il corteo storico con figuranti in costume che  sfilano tra le architetture che tanto hanno ispirato i dipinti di Piero della Francesca. Nel pomeriggio dopo la benedizione delle armi, tra il rullo dei tamburi e gli sbandieratori che lanciano in aria le bandiere con i colori degli antichi quartieri, le due fazioni entrano in piazza. Una gara dove l'abilità e il sangue freddo servono per centrare il bersaglio con l'antica arma da 36 metri di distanza.

Per approfondimenti: http://bit.ly/GJeNsd

Link: www.balestrierisansepolcro.it

*Foto ripresa dal sito ufficiale - balestrierisansepolcro.it.


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25: Rievocazione Storica e Gioco del Pozzo a Montevarchi, AR

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Dove e quando: Montevarchi. Prima domenica di settembre.

Le Feste del Perdono
In questa occasione i cittadini e i visitatori rivivono uno degli episodi più belli della loro storia, il ritorno del loro “Signore” e valoroso Capitano dei Guelfi di Toscana, il Conte Guido Guerra, che accompagnato da Carlo d’Angiò conte di Provenza reca in dono alla Chiesa di San Lorenzo in Montevarchi una preziosa Reliquia della Madonna.

Questo importante evento storico è stato riprodotto anche da Andrea della Robbia nel bassorilievo conservato nel Museo di Arte Sacra della Insigne Collegiata di Montevarchi.

Nel contesto dei festeggiamenti del Perdono si disputa il Gioco del Pozzo, un'antica tradizione che viene riproposta nelle sue antiche modalità nella cornice di Piazza Varchi.

Il gioco nasce con molta probabilità dalla necessità di stabilire chi avesse la priorità tra i 4 gonfaloni del centro storico ad attingere dal pozzo cittadino nei mesi di siccità. La priorità aveva validità un anno a partire dalla prima domenica di settembre e tale ricorrenza rappresentava il fulcro delle feste del perdono cittadino.

Per approfondimenti: http://bit.ly/qEWegv

Link: www.ceristmvarchi.org

*Foto ripresa dal sito comune.montevarchi.ar.it



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