0: Coinquilino nel Marais Ver detalle |
1: Square Henri Duparc Ver detalle |
2: Boulevard Pereire Ver detalle |
3: Les étages Ver detalle |
4: Galerie Hélène de Roquefeuil Ver detalle |
5: République Ver detalle |
6: Marché des Enfants Rouges Ver detalle |
7: Place des Vosges Ver detalle |
8: Mantes-la-Jolie Ver detalle |
9: Hôtel de Crillon Ver detalle |
10: Musée du Louvre Ver detalle |
11: Notre Dame Ver detalle |
12: Rue des Anglais Ver detalle |
13: Square Viviani Ver detalle |
14: Cinéma Accattone Ver detalle |
15: Aux Trois Mailletz Ver detalle |
16: Montreuil Ver detalle |
17: Cinéma Lucernaire Ver detalle |
18: Musée Rodin Ver detalle |
19: Café de la Mairie Ver detalle |
20: Métro Oberkampf Ver detalle |
21: Rue des Canettes Ver detalle |
22: Rue André-del-Sarte Ver detalle |
23: L'équipement de la pensée Ver detalle |
24: Villejuif Ver detalle |
25: éditions Jean de Bonnot Ver detalle |
26: Rue de Paradis Ver detalle |
27: Santa Lucia Ver detalle |
28: Rue Vieille-du-Temple Ver detalle |
29: Chez Georges Ver detalle |
30: BHV Ver detalle |
31: Station Saint-Michel Ver detalle |
32: Rue des Récollets Ver detalle |
33: Senza passare dal via (L'Atmosphère del Canal Saint-Martin) Ver detalle |
34: Passage Brady Ver detalle |
35: Rue Saint-Denis Ver detalle |
36: Rue de Lévis Ver detalle |
37: 30 rue Beaubourg Ver detalle |
38: Café le Soleil Ver detalle |
39: Porte d'Italie Ver detalle |
40: Rue Monsieur-le-Prince Ver detalle |
41: Fontane Médicis Ver detalle |
42: Île Saint-Louis Ver detalle |
43: Père-Lachaise Ver detalle |
44: 14 Rue Rollin Ver detalle |
45: Rue Rollin Ver detalle |
46: 74 Rue du Cardinal-Lemoine Ver detalle |
47: La Défense Ver detalle |
48: Il murales di Ben Ver detalle |
49: Café des Anges Ver detalle |
50: Rue des Rosiers Ver detalle |
51: Maison Ungaro Ver detalle |
52: Flèche d' Or Ver detalle |
53: Centre de Danse du Marais Ver detalle |
54: Chez Louis Ver detalle |
55: Grande Mosquée Ver detalle |
56: Marché d'Aligre Ver detalle |
57: la Bastille Ver detalle |
58: Le Baron Rouge Ver detalle |
59: Pigalle Ver detalle |
60: Abbesses Ver detalle |
61: Sacré-Cœur Ver detalle |
62: Rue Miollis Ver detalle |
"All'Hôtel Crillon ho una studentessa che mi piace, però su questo mi mantengo assai talebano. Non si scopa con le allieve. Una legge universale è."
"Io il Louvre lo penso sempre con l'apostrofo. L'ouvre. Perchè appena ci metti un piede dentro si apre un mondo che non riesci mica a chiuderti dietro. Per visitarlo tutto ci metti una vita però vale la pena."
"Sotto i miei piedi, poco fa nel piazzale qui a Notre Dame, c'era il medaglione che indica il punto zero delle strade di Francia. A partire da quello vengono indicate le distanze delle città sulle cartes francesi. Il mio punto zero è via G. M. Bosco, 49, Caserta. In questo momento sono a 1.586 km dal punto zero delle mie strade."
"[...] nel pomeriggio siamo stati al Museo Rodin, settimo arrondissement. Era da tempo che volevamo andarci, anche perché l'unica opera di un uomo seduto che può competere con quella di Pessoa a Lisobona è quella del pensatore."
"Métro Oberkampf. Cazzo, mi dico (uso spesso il francesismo tra me e me), tutta Parigi è in quella via da quando lo Charbon, café, tabac, all'origine tenuto dagli Auvergnats è passato in gestione ad un giovane bretone. Lungo la strada che porta in salita a Ménilmontant è un'esplosione di locali, gallerie d'arte, studi di comunicazione. Favela Chic."
"Il Café de la Mairie dà sulla piccolissima Rue des Canettes. Qui negli anni Cinquanta gli zazou, i nuovi dandy, spadroneggiavano e il gigante Boris Vian descriveva per fili e per segni vestimentari la divisa mai uniforme da indossare, il taglio di capelli alla Arthur Rimbaud da conservare inalterato nelle caves del quartiere, nonostante la tanta birra, il tanto jazz, [...]."
"Ci incontriamo sempre da Alix quando c'è da fare il timone della rivista, nella Rue André-del-Sart, ai piedi di Montmartre, Métro Barbès, diciottesimo arrondissement. Quando ti affacci dal balcone vedi il Marché Saint-Pierre, un'istituzione nel mondo dei tessuti nella Rue Charles-Nodier."
"Ho sentito però a un certo punto che qualocsa doveva succedere per forza e c'è un solo luogo a Parigi dove le cose succedono per forza, alla libreria di Aurélien Alizadeh sui Grands Boulevards, l'équipement de la pensée."
"In qualche modo cominciavo a farmi dei percorsi, degli itinerari, e quando nella Rue Vieille-du-Temple, prima Guy al caffè Les étages e poi Jakob dal ristorante spagnolo El Toro Loco, erano usciti per salutarmi, mio padre mi ha preso da parte e mi ha detto papale papale: sì pproprie 'na zoccola!"
"[...] tutte le volte che ritorno in Rue des Canettes penso a loro, magari per andare da Georges, Chez Georges, dove nel sotosuolo puoi sentire giovani chansonniers cantare le loro canzoni e l'oste batte una bottiglia tre volte forte su un tavolo che ti dici sempre mo' si spacca. Il tavolo o la bottiglai, è lo stesso."
"Intanto vado all'appuntamento che ho con Massimo davanti al bazar de l'Hôtel de Ville, il beascevvé. Ci servono tre quattro bricoles per l'appartamento e nel reparto quincaillerie troveremo ogni cosa."
"EXPLOSION STATION SAINT-MICHEL. Flash spécial - 25/07/1995 04min37s, une bombe a explosé, esplosa esplosa, vers 17H30 à bord d'une rame su un treno della linea de la ligne B du RER à la station Saint-Michel."
"Qui a Parigi le cose sono, mica somigliano a sé stesse. E qui tra il fogliame degli alberi che ne oscurano la vista, succede di sentire la voce, o così ti pare, dell'attrice francese per eccellenza, [...]. Edith Piaf, penserete voi - je ne pense jamais, ripeteva Maigret - ma è in realtà Arletty la voce che vedi tra quelle stesse ringhiere di ponte."
"Lasci i Grands Boulevards ed entri in una galleria che sa di spezie, profumi, luci rosse, insegne indiane, e così i barbieri a sei franchi, indiani, pakistani, che ci va pure Patrick e ha pure convinto me e Franck ad accompagnarlo un paio di volte e non dico l'avventura. Questo è il Passage Brady, decimo arrondissement, e François vive in un bell'appartamento all'ultimo piano, con le finestre che danno su quel segmento di Oceano Indiano nel cuore della metropoli."
"E ce ne andiamo per la Rue Saint-Denis e là, cogliendolo di sorpresa rifaccio il suo verso di prima: ci sono delle zoccole (prostitute stavolta) che ti riducono a un'ombra.
- Ciapa."
"Io e Massimo Rizzante ci facciamo un culo pazzesco in un sottotetto che è pittoresco e basso, terribilmente basso e infatti ci sbattiamo la testa un giorno su due su quelle cazzo di travi a vista, les poutres, che fa tanto pittoresco, lo so, a vederle."
"Ho appuntamento con Maurizio al CAfé le Soleil di Ménilmontant. Una striscia che è fatta di colline e che parte dal cimitero del Père-Lachaise nel ventesimo e arriva a Belleville, diciannovesimo, prima di calarsi le braghe a Pigalle nel diciottesimo."
"Ci siamo visti da lui qualche giorno fa per controllare il lavoro della rivista e sono andato nel tredicesimo, dove abita, in una delle torri tra Place d'Italie e Porte d'Italie. Porte d'Italie, mi ha detto accogliendomi al ventitreesimo piano, è l'ingresso di Parigi. Mentre ti avvicini si vede la Tour Eiffel che sembra una madonna laica, un faro a guardia di una marea di persone."
"Con la mia amica invece ci siamo conosciuti proprio a una riunione in Rue Monsieur-le-Prince. Ce l'aveva portata Beatrice Commengé. Beatrice aveva biografato Henry Miller e tradotto Anaïs Nin. Elisabeth aveva invece curato una bella biografia della solforosa compagna dello scrittore."
"Mi mancano le chiacchierate che ci facevamo al Jardin du Luxembourg, alla fontana. Non quella grande su cui si vedono orde di ragazzini con stecche lunghissime a spingere velieri improbabili per immaginarie battaglie navali; no, la piccola, della Maria de' Medici, quella che se ne sta in disparte lungo quasi l'inferriata dalle punte dorate."
" - L'Île Saint-Louis, l'isola in mezzo alla Senna. Lì dove gli antichi avevano fondato Lutetia, l'antica città.
- E allora?
- Bisogna costruire il proprio amore nel punto più sicuro."
"Facciamo infatti una prima sosta davanti alle tombe di Molière e La Fontaine e così è. [...]Rose, che assomiglia un po' a Monica Vitti, mi chiede se conosco la tomba di Victor Noir e io le racconto di quando ci avevo accompagnato di notte, scavalcando il muro di cinta, una mia vicina di quando ero nel diciassettesimo."
"Al 74 ci aveva vissuto tra il '22 e il '23, e viene riportata la frase che tu e Massimo vi ripetete ogni volta come una preghiera prima di addormentarvi: "Ma questa era la Parigi dei bei tempi andati, quando eravamo molto poveri e molto felici" (Ernest Hemingway, Festa mobile)"
"Oggi ho una giornata di corsi alla Défense. Ogni volta che vengo da queste parti mi sembra di vivere in una scena di uno dei più bei film sull'architettura che abbia mai visto: Play Time di e con il grande Jacques Tati, fa morire."
"La casa di Francesco, che è bibliotecario all'Istituto di Rue de Varenne, e tiene nascosto una bottiglia di grappa barricata dietro ai maestri del colore, è sulla Rue de Belleville. C'è un enorme murales di Ben. Si vede un operaio che è sospeso su un ponte, con il pennello in mano e la scritta il faut se méfier des mots, bisogna diffidare delle parole."
"Ero in Rue de la Roquette al Café des Anges e al tavolo accanto c'era Djéour . Elegantissimo, somigliava a Malcom X e ai suoi piedi c'era una chitarra che sembrava gravida di suoni e lunghissima."
"Attraversiamo la Rue des Rosiers, tutta. C'è un sole che lascia ombre solo su un lato della strada. Incrociamo la sinagoga e chi ci va a pregare. Davvero non c'è nulla che possa alleviare il dolore della perdita di un amico vero in un universo che sembra parlare una sola grammatica gremita di faux amis, et pourtant."
"Ogni volta che finisco di lavorare alla Maison Ungaro in Avenue Montaigne, saranno le insegne della migliore delle mode possibili esposta nelle vetrine, l'eleganza di chi vi passeggia, certo è che ti prende una cosa strana, una forma di orgolgio manco avessi fatto la spesa da Dior o da Chanel."
"Per ballarla quella musica però non basta mica seguire un bel corso di tango alla Flèche d' Or, la domenica, sai la bellissima sala concerto che era stata un tempo una stazione del piccolo treno della cintura verso Bagnolet, per sentirsi vibrare dentro."
"E allora vafancule, au diable io prendo e me ne vado al 41 della Rue du Temple, au Centre de Danse du Marais praticamente alle spalle del nostro sottotetto [...]."
"Louis del ristorante, dietro al bancone all'ingresso, sembra Dennis Roussos e quando ti sorride spalanca le fauci come Mangiafuoco."
"Ho appuntamento con Franck alla moschea, che è dietro alla Rue Monge, quinto arrondissement. C'è un piccolo giardino, l'hammam e ti servono il tè alla menta, olé."
"Se c'è un posto a Parigi, uno che più di qualunque altro li raccolga tutti, quello è il Marché d'Aligre [...]."
"Del resto cosa gli vado a dire a tutti quei turisti che incrocio nella Rue de la Roquette a ridosso della Place de la Bastille, e con le cartine Galeries Lafayette a vele spiegate e impacciate ti fermano per chiederti dove cazzo si trova 'sta cazzo di Bastille, e scusate il francesismo."
"Il quartiere d'Aligre, oltre alla Rue Baudelaire e alla bellissima Square Trousseau, ospita il Baron Rouge. Franck mi ha fatto notare l'insegna che in effetti c'è scritto le baron rouge, il Baron si muove, se ne va, però per tutti è il Rouge, e uno in genere viene qui con una bottiglia vuota e l'oste te la riempie da una delle tre botti all'entrata."
"Bisogna alzare il bavero del cappotto e sfondare la linea di Pigalle di locali, localetti, entreneuses che vedi entrare nei caffè in ciabatte in una pausa tra uno show e un altro, e buttadentro di gran lunga più numerosi dei buttafuori."
"Però quando ti appare l'insegna della fermata Abbesses, risalendo per un vortice d iscale sai che la luce è vicina."
"E nella luminosità accecante del Sacre Cœur lasciamo che le nostre facce tocchino il paesaggio, come in un quadro di Magritte, [...]."
"Così m'era venuta in mente quella volta che a passeggio con mio padre per la Rue Miollis, vicino all'Unesco dove aveva un incontro con quelli del coordinamento delle ONG, a un certo punto mi ero fermato che c'era una monetina per terra davanti a noi."